GLI ASPIRATORI: COME SCEGLIERE QUELLO GIUSTO PER IL TUO LAVORO

By | giugno 8th, 2023 | Categories: aspiratori | 0 Comments

GLI ASPIRATORI: COME SCEGLIERE QUELLO GIUSTO PER IL TUO LAVORO

L’aspiratore è il miglior strumento per pulire sporcizia e rifiuti che si producono in un ambiente lavorativo: scopriamo in questo articolo caratteristiche e vantaggi del suo impiego.

In casa utilizziamo l’aspirapolvere per pulire le nostre stanze da polvere o briciole. Allo stesso modo, con un aspiratore professionale possiamo rimuovere molto velocemente sporcizia e detriti grossolani da pavimenti e superfici del nostro ambiente di lavoro.

Un intervento facile, che evita fatica e rischi di infortuni legati alla pulizia manuale, prevenendo al contempo ulteriori pericoli: con alcuni di questi macchinari, infatti, se appositamente predisposti, si possono aspirare anche polveri sottili tossiche e nocive, e risucchiare liquidi acidi e alcalini o oli industriali che potrebbero risultare pericolosi se dispersi nell’ambiente lavorativo.

In questo articolo faremo, quindi, una panoramica sugli aspiratori professionali e vedremo come possono essere utilizzati, sia all’interno che all’esterno, in qualsiasi settore: supermercati, scuole, ospedali, palestre, alberghi, bar e ristoranti, uffici, officine meccaniche, opifici, laboratori artigiani, falegnamerie, piccole attività manifatturiere, cantieri edili e stabilimenti industriali.

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COME FUNZIONANO GLI ASPIRATORI

Un aspiratore agisce grazie a uno o più motori che creano una depressione d’aria per risucchiare, attraverso un tubo flessibile, polveri, liquidi e altre particelle di materiali vari, per convogliarli e tenerli all’interno di un contenitore di raccolta chiuso.

I componenti principali di un aspiratore sono:

  • Testata: composta da uno o più motori elettrici che ruotano per creare l’effetto vuoto necessario ad aspirare il materiale in un contenitore di raccolta.
  • Sistema filtrante: grazie a filtri di vari tipi – a sacchetto, in tessuto, a cartuccia – è il componente che separa le polveri secche dall’aria, trattenendo le prime per reimmettere l’aria pulita priva di polvere in ambiente.
  • Contenitore di raccolta: in plastica o metallo, è l’involucro dove il materiale aspirato dalla macchina viene raccolto sottovuoto, chiamato generalmente fusto.
  • Tubo d’aspirazione: di vari diametri e lunghezze, è collegato a un’estremità al contenitore di raccolta e manovrato da un operatore per raccogliere lo sporco. All’estremità opposta, è dotato di bocchette di vario tipo, da applicare a seconda del materiale da rimuovere. Alcuni tubi sono flessibili o dotati di un’asta rigida per facilitarne l’uso, altri possono essere rigidi e curvi, per consentire all’operatore di raggiungere il pavimento mantenendo una posizione eretta.

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Gli aspiratori, inoltre, presentano ulteriori caratteristiche specifiche, come il sistema di “troppo pieno” che, tramite dei galleggianti, blocca l’aspirazione in caso di polvere e liquido aspirato in eccesso nel contenitore.

Una volta acceso, il motore crea una depressione all’interno del contenitore: l’operatore manovra il tubo d’aspirazione, avvicinandone la bocchetta al materiale da rimuovere e l’effetto sottovuoto aspira qualsiasi cosa all’interno del tubo e la trattiene nell’apposito contenitore, che verrà poi svuotato per smaltire adeguatamente polveri, liquidi e rifiuti raccolti.

Per facilitarne lo spostamento e la movimentazione da un punto ad un altro, infine, il corpo principale della macchina è equipaggiato da ruote. In questo modo anche lo svuotamento dei rifiuti raccolti è facilitato e semplificato evitando inutili fatiche.

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I TIPI DI ASPIRATORE

Gli aspiratori si dividono principalmente in:

  • Aspirapolvere: per aspirare polveri secche e particelle fini. Possono presentare un sistema filtrante in tessuto poliestere per abbattere le polveri sopra ai 25 micron, mentre un filtro assoluto Hepa può raggiungere il grado del 99,99% con polveri di 03 micron. Con una buona potenza di aspirazione e alta capacità filtrante, riducono molto la dispersione della polvere nell’ambiente e sono pertanto ideali per l’utilizzo negli hotel, negli spazi comunitari, nei negozi, nelle piccole medie attività e negli
  • Aspiraliquidi/aspirapolveri: per aspirare, insieme alle polveri secche, materiali liquidi come acqua o residui di acqua, acidi, alcalini e olii industriali. Il loro sistema filtrante è pressoché nullo ed è sostituito da un sistema di sicurezza che interrompe l’aspirazione quando il contenitore di raccolta raggiunge una quantità limite di riempimento. Gli aspiraliquidi sono per loro natura anche aspirapolveri, basterà equipaggiarli dei filtri in dotazione. Con un’elevata potenza di aspirazione, sono idonei all’impiego in tutti gli ambienti professionali e industriali per l’aspirazione degli scarti di lavorazione.

A differenza dei semplici aspirapolvere – piccoli e con motore monofase o a batteria -, gli aspiraliquidi/aspirapolveri sono di dimensioni più grandi e alimentati da uno o più motori elettrici monofase e/o trifase.

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GLI ASPIRATORI PER L’HORECA E IL COMMERCIO

Gli aspiratori, come già detto, possono essere utilizzati, in svariati campi. La scelta parte, innanzitutto, dall’utilizzo e dalla frequenza che se ne fa, dall’ambiente da ripulire e dal tipo di sporco da rimuovere. Da questi parametri si può valutare una serie di caratteristiche per la scelta migliore, come struttura e peso, potenza di aspirazione, sistema di raccolta dello sporco, tipologia di filtri, materiale del fusto di raccolta, rumorosità e accessori.

In settori commerciali o alberghieri, come hotel, ristoranti, bar o negozi, l’aspiratore è molto utile per rimuovere polvere e liquidi dal pavimento o pulire tappeti e moquette con alta frequenza.

In molti casi, soprattutto per le attività più piccole, ci si può orientare verso degli aspiratori di media gamma.

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Per agevolare il lavoro negli spazi più grandi, come grandi alberghi o centri commerciali, la scelta più giusta è quella per gli aspiratori professionali di gamma alta, che assolvono ai compiti più ardui con estrema efficienza.

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Esistono, infatti, aspiratori con metodi di pulizia a iniezione ed estrazione di liquidi detergenti, con potenze d’aspirazione tali da non lasciare umidi i tessuti dopo la pulizia. Sono veri e propri lavamoquettes e sono ideali per la pulizia di tessuti e materiali tessili in genere. Altri modelli, invece, sono in grado di riscaldare l’acqua necessaria alla pulizia, preservando al contempo l’integrità della moquette. Si parla però in questo caso di generatori di vapore con integrata la funzione aspirante. OItre ad aspirare lo sporco, grazie al vapore ad alte temperature, svolgono su tutti i tessuti e superfici in genere anche un’azione antibatterica e sanificante.

Sempre per gli hotel o per i ristoranti, dove ad esempio vengono impiegati per il riscaldamento o per la cucina stufe e camini, è molto importante conoscere la differenza tra aspirapolvere e aspiracenere: due macchinari nati per uno scopo piuttosto simile e molto affini anche nel funzionamento, ma usare il primo per ripulire cenere e fuliggine prodotte da caminetti, stufe a pellet o barbecue può causare danni seri e irreparabili.

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GLI ASPIRATORI PER L’EDILIZIA E L’INDUSTRIA

La polvere di cemento è un elemento inevitabile in un cantiere edile, tra scavi, demolizioni e betoniere che impastano sacchi di calce e montagne di sabbia. In questo caso, purtroppo, i problemi respiratori per gli operai sono ad alto rischio. Esistono modelli particolari di aspiratori per questi tipi di polveri pericolose, così come per aspirare le acque di lavorazione, fonti di inquinamento e contaminazione degli ambienti che circondano i cantieri.

Nell’industria metalmeccanica, invece, si producono grandi quantità di trucioli metallici, scarti solidi e liquidi di lavorazione, oli e acidi esausti. Materiali pericolosi per la salute dei lavoratori, quindi da rimuovere bene e frequentemente. Usare un aspiratore per questi rifiuti consente di ridurre i rischi professionali, riutilizzare lubrificanti mediante raccolta e filtraggio, migliorare pulizia e manutenzione delle macchine utensili, ridurre i tempi di fermo macchina per le fasi di pulizia.

Anche in falegnamerie e carrozzerie è molto diffusa la dispersione di polveri sottili, grandi pochi micron, che restano a lungo nell’aria e aumentano il rischio di malattie respiratorie. Esistono apposite normative che ne regolamentano la rimozione, per questo un aspiratore professionale è indispensabile per tenere falegnamerie e carrozzerie sempre ben pulite dalle polveri. In questi casi, è primario un ottimo sistema filtrante, una buona potenza aspirante e la lunghezza dei tubi aspiranti, per raggiungere ogni punto in cui si annida la polvere.

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Infine, anche se sono innumerevoli gli impieghi possibili, l’aspiratore risulta molto utile nella logistica, per i depositi di stoccaggio o per i magazzini della grande distribuzione, per rimuovere residui di imballaggi e altri rifiuti grossolani dagli angoli meno raggiungibili.

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PRECAUZIONI E MANUTENZIONE DEGLI ASPIRATORI

Ora sai davvero molto sugli aspiratori professionali e puoi scegliere facilmente il più adatto alle necessità della tua professione. Come buona norma, in conclusione, ti invitiamo a leggere un ultimo approfondimento per scoprire alcuni consigli utili a sfruttare al meglio e allungare al massimo la vita del tuo nuovo aspiratore.

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