La stagione fredda è quella che produce e fa accumulare più sporcizia negli spazi aperti delle nostre case o dei luoghi di lavoro.
Per mantenere facilmente un buon livello di pulizia in inverno, però, basta affidarsi agli strumenti giusti: scopriamo quali sono.
In questo articolo andremo ad apprendere come e dove usare idropulitrici, spazzatrici e altri strumenti dedicati al cleaning per eseguire un’efficace manutenzione invernale degli spazi esterni.
GLI INCONVENIENTI DELL'iNVERNO
Gli elementi atmosferici che caratterizzano l’inverno sono, purtroppo, portatori di sporcizia e rifiuti che rendono gli spazi esterni delle nostre case poco puliti.
Il vento trasporta le foglie che cadono copiose dagli alberi e le accumula, insieme a cartacce e altri rifiuti urbani, negli angoli dei cortili, dei giardini, dei balconi e dei piazzali.
La pioggia, mischiandosi al pulviscolo e allo smog, deposita strati e strati di sporcizia su tutte le superfici verticali e orizzontali: finestre, vetrate, tetti, tettoie, facciate, pavimentazioni, arredi e suppellettili da esterno.
A ciò va aggiunta anche la formazione di fango dovuta all’azione dell’acqua sul terriccio, ancora peggio quando i temporali o le nevicate spargono questi materiali ovunque. Nelle zone più fredde, poi, l’impiego di sale per evitare la formazione di ghiaccio lascia a terra aloni che macchiano e, se non rimossi, possono anche corrodere i pavimenti.
L’umidità, inoltre, causa spesso la formazione di muffa e muschio nelle zone più in ombra, attorno a vasi e fioriere o su recinti, pavimenti e oggetti in legno non trattato.
A questi fattori se ne aggiunge uno extra, ovvero la pigrizia: se, infatti, le temperature primaverili ci invogliano maggiormente a lavorare all’aria aperta, il rigido inverno ci rende più restii a mettersi ad armeggiare all’esterno, a contatto con acqua e sporco.
IDROPULITRICE: PULIRE FACILE E RAPIDAMENTE ANCHE IN INVERNO
Il metodo tradizionale per la pulizia degli spazi esterni, infatti, prevede l’impiego del classico tubo dell’acqua abbinato a scopettoni e palette. Nei mesi in cui pioggia e umidità abbondano, però, ha poco senso aggiungere altro liquido; è bene comprendere, invece, che è la pressione dell’acqua a produrre la vera forza pulente, per questo motivo lo strumento principale per la pulizia degli spazi esterni in inverno è l’idropulitrice.
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Un’idropulitrice domestica, infatti, emette un getto di acqua pressurizzato a centinaia di bar, capace di pulire superfici piane e verticali senza fatica, facendo risparmiare acqua e tempo ed evitando danni causati da spatole e raschietti.
La forza dell’acqua riesce a far distaccare gli strati di sporco depositati dalle intemperie e aiuta a spostare foglie e rifiuti caduti a terra per la successiva rimozione, riducendo notevolmente la fatica e il tempo delle operazioni manuali, oltre ad evitare il rischio di danneggiare pavimenti e superfici cercando di rimuovere macchie e aloni con strumenti abrasivi.
Potente ma controllata, l’alta pressione dell’acqua è sopportata senza problemi anche dagli infissi in vetro, permettendo la rapida e facile pulizia anche delle finestre. Una maggior cautela, però, va osservata quando si trattano i serramenti in legno.
Usando l’idropulitrice, inoltre, si ottiene un risparmio idrico del 70% rispetto al tradizionale lavaggio con il tubo dell’acqua, unito all’abbattimento dei costi ambientali ottenuto evitando di utilizzare detersivi e prodotti chimici inquinanti.
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I GIUSTI ACCESSORI PER UNA MIGLIORE PULIZIA
Oltre ai diversi ugelli applicabili - ognuno capace di diversificare il getto per scopi particolari - l’idropulitrice può essere corredata da vari accessori che rendono la pulizia ancora più comoda.
Lance e prolunghe aiutano a raggiungere i punti più lontani o scomodi; spazzole speciali, fisse o rotanti, consentono di pulire agevolmente pavimenti, porte, finestre, tapparelle, persiane e serrande; particolari modelli, infine, permettono l’applicazione di detergenti per agire contro sporco ostinato come muffa, muschio o residui di lubrificante e altri materiali che possono colare dai veicoli.
Per chi, poi, ha la fortuna di avere una piscina in casa, l’idropulitrice è ideale per eseguire le operazioni di manutenzione invernale, nel periodo in cui si effettua lo svuotamento della vasca. L’acqua pressurizzata è molto efficace per eliminare tutto lo sporco che una piscina può accumulare: calcare, muffe, batteri, funghi, alghe, escrementi di uccelli o residui di creme e olii solari.
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PULIRE IN INVERNO CON LA SPAZZATRICE
Per la pulizia di spazi esterni più ampi, come i piazzali e i parcheggi delle aziende, lo strumento più adatto a “combattere” lo sporco invernale è senza dubbio la spazzatrice.
Rapide, efficienti e facili da usare, le spazzatrici sono lo strumento ideale per pulire a terra in pochissimo tempo e senza alcuna fatica per chi le manovra: un risultato impensabile se si vogliono pulire centinaia di metri quadri con scopa e paletta. Questi macchinari sono capaci di rimuovere polvere, terriccio e detriti grossolani in qualsiasi condizione e su svariati materiali: cemento, asfalto, materiali resilienti o plastici.
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Con una sola passata, quindi, la spazzatrice raccoglie e aspira qualsiasi cosa trovi sul suo cammino, lasciando il pavimento completamente ripulito e risultando particolarmente efficace sul suolo più asciutto e privo di fango eccessivo.
LIBERARE TETTI E GRONDAIE CON L’IDROPULITRICE
Pioggia, neve e vento lasciano traccia del loro passaggio in particolare sui tetti, nelle caditoie e lungo le grondaie di case ed edifici. Se non si agisce con una regolare manutenzione, fogliame, terriccio e guano formano delle ostruzioni che non consentono all’acqua di defluire correttamente.
In caso di forti temporali, dunque, si possono verificare sversamenti indesiderati dalle grondaie orizzontali, ma l’accumulo di acqua andrà, nel lungo periodo, a corrodere i pluviali causando fori e perdite.
Le idropulitrici risultano utili ed efficaci anche in questo caso, in quanto possono essere utilizzate in associazione con una sonda spurgatubi. Si tratta di sonde di diverse lunghezze, costituite da una testina in acciaio di forma arrotondata, che utilizzano dei retrogetti per avanzare all'interno del tubo, grazie alla pressione dell’acqua, e asportare la causa dell’ostruzione.
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