Se hai acquistato un generatore di vapore, per la pulizia e l’igienizzazione di superfici e pavimenti in ambiente domestico o professionale, ti sarà molto utile conoscere alcune indicazioni sul loro corretto funzionamento e sulle operazioni di manutenzione periodica, indispensabili a mantenere l’efficienza al massimo e alla risoluzione dei problemi.
Come per ogni macchinario, prima di usare un generatore di vapore è sempre raccomandato leggere i manuali di istruzioni e rispettare tutte le normative in materia di sicurezza. Ad esempio, non utilizzare gli equipaggiamenti sotto effetto di farmaci, droghe o alcool. I generatori di vapore non sono destinati ad essere utilizzati da bambini o da persone le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte.
Compiere una manutenzione regolare è il miglior investimento per allungare la vita di un generatore di vapore, mantenendone alta l’efficienza ed evitando l’insorgere di danni costosi da riparare.
Vediamo, allora, quando, con che frequenza e come va fatta la manutenzione di un generatore di vapore.
Dopo ogni utilizzo, poiché il vapore generato potrebbe depositare umidità e residui sul macchinario, dopo aver lasciato raffreddare la macchina bisogna pulire la parte esterna con un panno umido. Per evitare depositi interni, invece, bisogna sciacquare il serbatoio accuratamente.
Ogni settimana, invece, è necessario pulire i tubi, le lance e i relativi ugelli che vengono utilizzati per intervenire su superfici e pavimenti, così da evitare la sedimentazione di calcare.
Svolgere periodicamente una corretta manutenzione, mantiene alta l’efficienza del generatore di vapore e previene l’insorgere di danni costosi da riparare. Può, comunque, accadere che si presentino imprevisti dovuti, oltre alla noncuranza, alla semplice usura, problemi tecnici o malfunzionamenti che possono essere risolti con semplici procedimenti in autonomia, mentre altri ci portano a rivolgerci a dei centri di assistenza autorizzati.
In caso di problemi tecnici o malfunzionamenti del generatore di vapore, ecco come comportarsi.
Se il generatore di vapore non si avvia, assicurarsi che l’interruttore sia correttamente premuto e che la spina sia correttamente collegata a una presa di corrente.
Se si avverte un calo di pressione durante l’utilizzo del generatore di vapore, potrebbe essere dovuto alla formazione di depositi all’interno della caldaia: in tal caso, svuotare la caldaia tramite il rubinetto di scarico per far fuoriuscire i depositi.
Se, invece, si registra una scarsa portata nell’erogazione del vapore, potrebbe essere causato da un’ostruzione dell’ugello di uscita: basterà pulire l’ugello di uscita con l’apposito spillo fornito in dotazione al momento dell’acquisto del generatore di vapore.
Qualora, purtroppo, il generatore non produce vapore è sintomo che alcuni elementi del generatore potrebbero essere danneggiati: per evitare ulteriori danni, non intervenire autonomamente ma recarsi in un centro assistenza autorizzato.