La barca e il camper sono tra le passioni più belle per chi ama viaggiare e vivere all'aria aperta, ma chi possiede uno di questi mezzi sa quanto sia importante e faticosa la pulizia e la manutenzione. Operazioni che possono diventare più facili con l’utilizzo di strumenti come l’idropulitrice.
Chi va in barca deve combattere con salsedine e alghe, mentre chi viaggia in camper può incorrere in aree sterrate, polverose e fangose.
Questi residui si annidano ovunque, soprattutto negli spazi più stretti e difficili da raggiungere a mano: per questo, un’idropulitrice è garanzia di accuratezza e rapidità nella pulizia di questi mezzi.
Ci sono, però, alcune accortezze da rispettare per non rovinare carrozzeria e parti delicate, ed è bene conoscere le tante tipologie di idropulitrici, le funzioni specifiche e i vari accessori disponibili per poter fare il miglior acquisto.
MANUTENZIONE DELLA BARCA CON L’IDROPULITRICE
Esistono tante mete invitanti da raggiungere in barca anche d’inverno, ma la stragrande maggioranza di diportisti e velisti preferisce tirare a secco la propria imbarcazione alla fine della bella stagione.
È questo il momento migliore per effettuare la manutenzione ordinaria della barca, per ritrovarla in perfette condizioni quando il clima sarà più mite e si potrà tornare a navigare con il sole in faccia e il miglior mare.
La manutenzione, però, è una fase molto dispendiosa, se si considerano i costi per l’alaggio e il rimessaggio, oltre a eventuali riparazioni straordinarie per motori e impiantistiche che devono necessariamente essere svolte da tecnici professionisti. Ragione in più per effettuare in prima persona la pulizia di scafo, chiglia, coperta e tutte quelle parti facili da trattare anche per i meno esperti, risparmiando parecchio denaro con il solo acquisto di un’idropulitrice semiprofessionale.
La pulizia dell’esterno della barca è la prima operazione da compiere, ma non la più veloce dato che le superfici di scafo, chiglia e carene sono molto estese: affidarsi solo a spugne e spazzoloni significa impiegare moltissimi tempo e fatica, senza la certezza di un lavoro ben fatto.
L’idropulitrice, con la forza della pressione e la giusta portata d’acqua, è decisamente più efficace e rapida, soprattutto quando devi affrontare residui di salsedine, calcare e alghe. Molti fanno l’errore di raschiare le incrostazioni con spatole metalliche o attrezzi improvvisati, danneggiando gravemente la superficie. Con l’idropulitrice semiprofessionale, invece, la pressione prodotta, ben più elevata di un semplice tubo dell’acqua, è in grado di disgregare ogni tipo di sporco.
Oltre ai modelli che impiegano la sola acqua fredda, esistono idropulitrici ad acqua calda, ancora più efficaci, e modelli con appositi serbatoi per l’uso di detergenti. Questi ultimi sono molto indicati per rimuovere lo strato rimanente di vernice antivegetativa.
Una pulizia approfondita dello scafo consente di individuare ogni eventuale danno subito dalla vetroresina o dal legno e procedere alla riparazione: sono quelle le zone in cui è più facile che si formi un’incrostazione e la mancata rimozione potrebbe nascondere l’origine di una crepa poi difficile da riparare.
Al contrario di ciò che si può pensare, muoversi con l’idropulitrice attorno a una barca è molto comodo, utilizzando gli appositi carrelli presenti su molti modelli e gli avvolgitubo che evitano i classici grovigli da “canna dell’acqua”.
Inoltre, lance e pratici ugelli permettono di raggiungere ogni spazio e di passare istantaneamente da un getto ampio per le grandi superfici a getti più precisi per gli interstizi più piccoli.
Esistono anche modelli più compatti che possono essere stivati e trasportati a bordo per una pulizia “lampo” da effettuare al primo scalo in porto durante la crociera: gli attacchi alla rete idrica, infatti, sono universali.
Anche nelle zone in coperta si può tranquillamente utilizzare l’idropulitrice, senza temere di rovinare i legni più pregiati di pavimenti e rivestimenti grazie alla possibilità di regolare la pressione dell’acqua e all’impiego di particolari spazzole e teste lucidanti.
La pulizia dell’esterno di oblò e parti vetrate non comporta nessun rischio ed il risultato è ottimale. Usando apposite prolunghe si possono raggiungere gli spazi sottocoperta, per sanificare e igienizzare, ad esempio, i bagni delle cabine o la cucina in cambusa.
Impiegando la massima potenza, si possono togliere le incrostazioni grossolane da parabordi, ancore, scalette, eliche e catene, mentre riducendo la pressione si può agire sulle restanti parti in acciaio, come i passamani. Un getto di acqua calda pressurizzata o l’aggiunta di detergenti sgrassanti, infine, ripuliscono lo sporco grasso da pompe di sentina e vano motore.
MANUTENZIONE DEL CAMPER CON L’IDROPULITRICE
I camperisti più audaci viaggiano con la propria “casa su ruote” anche d’inverno: a loro è consigliato maggiormente di acquistare un’idropulitrice di dimensioni ridotte e tenerla sempre a portata di mano, per poter rimuovere polvere, fango e terra dal camper in poco tempo e in qualsiasi momento e viaggiare sempre in totale sicurezza.
Come per la barca, anche per il camper la manutenzione più approfondita scatta alla fine della stagione estiva, quando si pulisce da capo a fondo il veicolo prima di lasciarlo in rimessa.
In questo caso, l’impiego di un’idropulitrice è molto simile a quello che viene fatto per lavare un’automobile, con il vantaggio evidente di poter pulire l’esterno di un mezzo molto grande in poco tempo e con uno sforzo ridotto rispetto a quanto si farebbe con semplici acqua, sapone e spugna.
Carrozzerie, vetrate, finestrini, cerchioni, fanaleria e vani vari: l’idropulitrice è adatta alla pulizia del camper in ogni sua parte.
Tra le poche accortezze da rispettare c’è quella di non agire con un getto troppo potente e ravvicinato alle giunture tra le guarnizioni e la carrozzeria, per evitare infiltrazioni d’acqua sulle parti più vecchie e usurate. Le idropulitrici professionali e semiprofessionali, però, hanno apposite regolazioni che consentono di avere sempre il giusto getto.
Grazie a delle lance molto lunghe e teste orientabili è possibile raggiungere le parti altre del camper anche rimanendo a terra.
L’idropulitrice è anche lo strumento ideale per rimuovere dalla parte inferiore ogni accumulo di sabbia, salsedine e terriccio, così da lasciare il camper in deposito senza temere la corrosione.
Moquette e tappeti, se rimovibili dagli interni, possono essere infine lavati e sanificati con il getto dell’idropulitrice ad acqua calda o con l’aggiunta di detergenti igienizzanti.
Con un’idropulitrice semiprofessionale puoi ripulire la tua barca o il tuo camper senza sforzo e risparmiando sulla manutenzione e guadagnando tempo da dedicare alla tua passione.