Il 2024 ha segnato il ritorno ai grandi fasti, dopo le edizioni segnate dal contraccolpo della pandemia, per l’Eima di Bologna. Un successo riscosso anche da Comet che non ha mancato l’appuntamento con il suo pubblico.
L’Esposizione Internazionale di Macchine per l'Agricoltura che si è tenuta a Bologna Fiere dal 6 all’10 novembre, di fatti, si è confermato l’evento più atteso nel panorama agricolo e del giardinaggio europeo, facendo persino registrare il record storico di presenze, con oltre 346mila visitatori censiti durante i 5 giorni di fiera.
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Grande successo di pubblico per Comet
L’enorme successo di pubblico generale è stato accompagnato dal grande apprezzamento per lo stand Comet: immancabile, infatti, la presenza alla fiera “di casa”, con migliaia di persone che ci hanno raggiunto da tutta Europa per ammirare le nostre novità della gamma agricola e per partecipare ai nostri eventi in programma ad Eima 2024.
Un aperitivo a buffet, la mattina del 6 novembre, ha aperto ufficialmente il nostro stand, mentre un’apericena molto partecipato con i nostri clienti e partner principali ha animato il pomeriggio del 7 novembre.
Sono state le nostre novità, però, le vere protagoniste e le principali attrazioni dello stand Comet ad Eima 2024, con particolare attenzione per la nuova sensoristica dedicata alle pompe a membrana.
Campus: la grande novità
Tra le novità presentate, elemento di punta di questa edizione di Eima è stato Campus, un sistema di diagnostica computerizzata elaborato e brevettato da Comet che monitora il funzionamento della pompa in tempo reale.
Campus rileva i dati di lavoro grazie a una serie di sensori, per poi trasmetterli ad un server che li elabora e restituisce tutte le informazioni utili ad intervenire in maniera consapevole e mirata sulla pompa, così da incrementarne le performance ed evitare possibili rotture o fermi macchina, con relativo abbattimento dei costi per il cliente finale.
Il sistema si compone di una centralina dotata di microprocessore con ingressi analogici e digitali, che elabora e processa i dati che verranno poi trasmessi ad un’interfaccia grafica e/o ad un sistema di spie ed allarmi di tipo visivo/sonoro.
Il sistema è in grado di comunicare attraverso le attuali connessioni:
- Radiofrequenza
- Wi-fi
- GSM 4G
- Isobus
- Seriale
- Cloud
- GPS per il riconoscimento della posizione.
I 3 sensori di Campus
Il sistema di diagnostica Campus di Comet controlla il funzionamento della pompa tramite 3 diversi sensori:
- Sensore livello e temperatura olio: rileva le anomalie sul livello olio e sulla temperatura di funzionamento.
- Sensore rpm: verifica i giri della pompa, segnalando eventuali anomalie sul regime di rotazione, e registra il tempo di funzionamento della pompa.
- Sensore di cavitazione: campiona la pressione negativa in aspirazione, segnala, in tempo reale, eventuali anomalie sul circuito, tipicamente causate da filtri intasati, aspirazione d’aria, ecc.
Campus è in grado di contare durata e numero degli eventi ed allocarli in una memoria interna accessibile o, in una versione, su cloud o server remoto.
Un contatore interno registra i tempi di funzionamento e segnala la necessità di manutenzione sulla base di soglie preimpostate.
Il livello delle batterie è monitorato e segnalato all’utente.
Gli allarmi, gli avvertimenti e i dati disponibili possono essere inviati ad uno smartphone nelle configurazioni dotate di apparati che lo consentono.
La nuova membrana Chemguard Comet
La membrana rappresenta il cuore pulsante delle pompe, e una buona membrana ha come caratteristica principale la resistenza alle continue sollecitazioni e alla moltitudine di agenti chimici con cui viene a contatto.
Per soddisfare queste esigenze, Comet ha sviluppato e presentato a Eima 2024 Chemguard, una nuova membrana costituita da un materiale innovativo che previene possibili aggressioni chimiche anche negli usi più estremi: il PSK by Comet, ovvero un polimero con trattamenti speciali che lo rendono più resistente e duraturo nel tempo.
Tra i benefici che offre, Chemguard garantisce la massima compatibilità chimica e aumenta la resistenza all'abrasione e alla corrosione nelle applicazioni più estreme, come i fertilizzanti liquidi.
Le altre novità Comet
In esposizione allo stand Comet di Eima 2024 si è potuto ammirare la nuova linea di pompe da irrorazione a bassa pressione BPX 25. Comet ha, infatti, realizzato la nuova BPX25, una pompa volumetrica a pistone/membrana con wet-parts totalmente in plastica, per la massima resistenza all'abrasione e alla corrosione, una serie illimitata di alimentazioni, unite alla massima facilità di manutenzione, grazie ai nuovi collettori esterni ed alle valvole, ora ispezionabili con una normale chiave esagonale o a brugola.
APPROFONDISCI: LE POMPE PER L’IRRORAZIONE A BASSA PRESSIONE: LA GAMMA COMET BPX 25
Il folto pubblico presente a Bologna ha potuto vedere da vicino anche le pompe da irrorazione a bassa pressione delle serie BPX, P e MP.
La nuova gamma BPX è il naturale sviluppo della gloriosa BP-K line, un’autentica pietra miliare nella storia delle pompe irroratrici Comet. Il progetto BPX si basa sull’intenzione di fornire tutto il possibile vantaggio allo stato dell’arte senza modificarne le caratteristiche essenziali della precedente BP-K. Pertanto, la gamma BPX consente ai clienti di passare alla le più recenti tecnologie di irrorazione con un impatto minimo sul design e magazzino, con enormi risparmi per OEM’s, ricambisti e utenti finali.
Le serie P e MP, invece, sono costruite sulla stessa base meccanica della BPX: nascono da sinergie con i nostri migliori partner di Comet e rappresentano un importantissimo passo in avanti verso tecnologie di irrorazione più sostenibili.
APPROFONDISCI: LA NUOVA GAMMA DI POMPE COMET PER L’IRRORAZIONE
Oltre alla nuova gamma di Argo, gruppi di comando manuale a 2 vie con valvola di massima pressione, Comet ha presentato a Eima 2024 i nuovi gruppi di comando con innovativo sistema modulare Olympus e Spartan.
Questi due gruppi di comando presentano un nuovo design della leva e del pomello. Inoltre, possiedono un nuovo principio di funzionamento della manopola che ora gira folle senza più traslazione assiale per una maggiore protezione dalla sporcizia e riducendone la possibilità di inceppamento.
I GRUPPI DI COMANDO OLYMPUS E SPARTAN
Disponibili di versioni in nylon ed in polipropilene, Olympus e Spartan si affermano come un innovativo sistema modulare caratterizzato da un solo gruppo distributore e 2 possibilità di comando:
- Membrana per Olympus
- Pistone per Spartan.
Olympus e Spartan presentano le seguenti caratteristiche tecniche:
- Parti a contatto con il liquido: polipropilene e acciaio AISI 316-L o poliammide e acciaio AISI 316-L.
- Leva di azzeramento pressione.
- Valvola regolazione a pressione costante.
- Portata massima: 100 l / 1’
- Pressione massima: 50 bar
- Possibilità di connettere fino a 3 rubinetti (membrana) oppure 3 rubinetti o 2 rubinetti e manometro (pistone).
È possibile sostituire semplicemente il comando a membrana con quello a pistone rimuovendo la forcella ed installando il nuovo comando, senza rimuovere il distributore dalla pompa.
COMET OLYMPUS
Il regolatore a membrana fornisce la massima accuratezza e precisione nella regolazione del flusso. La membrana separa la camera di pompaggio dalla trasmissione evitando che il fluido pompato entri in contatto con gli organi meccanici, riducendo al minimo eventuali rotture.
COMET SPARTAN
Il regolatore a pistoni è molto efficiente e regolare per basse portate e per l’utilizzo con alte pressioni d’esercizio. Rappresenta il giusto compromesso se si vuole puntare ad un prodotto efficace al giusto prezzo.
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