Curare la casa e mantenerla pulita è una delle nostre priorità. Spolverare, lavare i pavimenti, sanificare cucine e bagni è molto importante per l’igiene delle nostre famiglie, e vivere in un ambiente pulito è più piacevole.
La stessa cura, però, non sempre viene posta quando si tratta di curare gli esterni della casa e di tenere vialetti, cortili, giardini, balconi, terrazzi, cancelli, grondaie, scalinate e muretti puliti dai rifiuti e dagli elementi ambientali che si possono accumulare.
Uno dei motivi principali è, sicuramente, che la pulizia esterna richiede molto più tempo e fatica rispetto alla pulizia interna. Ma la soluzione esiste ed è quella di utilizzare lo strumento giusto: un’idropulitrice domestica o semi-professionale.
Per spazzare il pavimento del salotto possiamo usare la scopa, ma facciamo molto prima se usiamo l’aspirapolvere. Per spolverare i mobili possiamo usare uno strofinaccio, ma un panno elettrostatico cattura-polvere è decisamente più efficace, e così via… Allo stesso modo, se ci limitiamo a pulire il nostro cortile con un semplice tubo dell’acqua dal getto debole e a spazzare le betonelle con una ramazza, otterremo solo fatica e scarsi risultati.
Con un’idropulitrice domestica o semi-professionale, possiamo, invece, far brillare anche le aree intorno alla nostra casa e gli arredi da giardino.
Se il tempo è denaro, possiamo già considerare un bel risparmio il fatto che usando un’idropulitrice impiegheremo molto meno tempo di una pulizia con mezzi tradizionali.
Un semplice tubo costa pochi euro, ma la portata d’acqua che produce è talmente esigua che, a conti fatti, per ottenere lo stesso risultato, oltre all'olio di gomito, dovremo utilizzare il 70% di acqua in più rispetto all’idropulitrice, con un costo ambientale molto alto.
Inoltre, un’idropulitrice acquistata per pulire la pavimentazione del cortile può essere utilizzata anche per lavare l’automobile, la bicicletta, mobili del giardino, gli attrezzi, l’esterno delle tapparelle, le grondaie, per sturare i tombini e per tanti altri scopi: ecco, quindi, che il suo costo viene ammortizzato dai numerosi vantaggi.
Incrostazioni, muffa e muschio non sono solamente antiestetici ma possono causare danni strutturali, sono tenaci e fastidiosi ed eliminarli è spesso un problema. Le zone più in ombra sono quelle più soggette alla formazione di muffa e muschio: sui muretti, sulle staccionate, attorno a vasi e fioriere.
Sulle superfici porose è molto difficile rimuovere i prodotti dell’umidità e spesso ci si riduce a rovinare colori e vernici provando a grattarli via con utensili e carte abrasive.
Ma con un’idropulitrice questo compito è alla portata di tutti e può essere svolto ogni volta che serve senza particolare fatica.
L’efficacia della pulizia di un’idropulitrice è garantita dalla pressione e dalla portata dell’acqua.
Un normale tubo da giardino riesce a spruzzare acqua a 10 atmosfere con una portata di pochi millilitri al secondo, e il trucco di “strozzare” il tubo con il pollice aiuta davvero poco: il massimo che si riesce a fare è spostare qualche foglia o sciacquare via il fango dalle piastrelle meno porose.
Con un’idropulitrice, invece, possiamo arrivare a centinaia di bar di pressione e portate esponenzialmente superiori a quelle fornite dal rubinetto tradizionale.
Sono queste le “armi” che consentono di combattere incrostazioni, muffa e muschio.
È altrettanto fastidioso dover rimuovere le tracce di pneumatici o le gocce d’olio che lasciano le automobili parcheggiate nei vialetti: impensabile toglierle con un semplice tubo.
Un’idropulitrice, equipaggiata per l’applicazione di detergenti o con accessori per la lucidatura, permette di pulire ogni tipo di materiale senza sforzi e in poco tempo.
L’idropulitrice ad acqua calda, inoltre, è ancora più efficace contro incrostazioni di sporco unto e grasso.
Ci sono alcune accortezze da seguire per usare al meglio un’idropulitrice domestica o semi-professionale quando puliamo il nostro giardino e i suoi complementi.
La pressione, innanzitutto, va regolata adeguatamente con gli appositi comandi, sia per rispettare i materiali che vogliamo lavare, sia per non utilizzare più acqua del necessario.
Per pulire sedie e tavolini di plastica dai sedimenti di smog e intemperie, basta usare un getto a bassa pressione insieme a un detergente dedicato.
Per pulire un vaso smaltato o una staccionata verniciata è utile fare una prova partendo da una bassa pressione su una porzione poco in vista, onde evitare il distacco della colorazione con una pressione eccessiva.
Le superfici vetrate non temono particolarmente la pressione, quindi possiamo lavare tranquillamente porte e finestre di ogni dimensione, facendo sempre attenzione alle cornici e agli infissi di legno.
Sulle pavimentazioni, infine, si possono usare pressioni più elevate. La scelta di un accessorio indicato può avvantaggiare di gran lunga il lavoro: per pulire una larga metratura di piastrelle esistono lance lava-pavimenti, mentre un ugello con getto preciso va scelto quando vogliamo compiere le rifiniture tra i cordoli delle aiuole, tra i cardini del cancello, su e giù per i gradini di una scalinata o tra le fughe delle mattonelle.
Le tipologie di idropulitrici sono varie, dalle più maneggevoli alle più potenti, e la scelta tra gli accessori è ampia per ogni tipo di necessità. Quindi non ti resta che scegliere l’idropulitrice più adatta a te e goderti finalmente la pulizia del tuo giardino come un piacere, dimenticandoti della fatica che hai fatto finora.