Un’idropulitrice, domestica o professionale, può raggiungere livelli di pulizia senza pari, ma per farlo deve essere sempre al meglio della propria funzionalità
A volte può succedere, infatti, che l’idropulitrice non vada in pressione, perda acqua o presenti problemi tali da non produrre la pressione e il getto d’acqua necessari a pulire adeguatamente superfici, ambienti, veicoli e macchinari.
Tutto ciò accade perché non vengono rispettati precauzioni e accorgimenti indispensabili per una corretta cura e un’indispensabile manutenzione di cui un macchinario complesso e potente come un’idropulitrice necessita. Le conseguenze dirette possono essere l’inefficacia del risultato o, peggio, incidenti agli operatori e danni alla macchina o ai materiali sui quali l’idropulitrice viene usata.
Vediamo, allora, quali sono le indicazioni basilari per usare e manutenere correttamente un’idropulitrice e per poterla usare in maniera efficace e sicura.
Innanzitutto, prima di usare il macchinario, bisogna leggere attentamente l’apposito manuale d’istruzioni. Poi, in linea generale, bisogna seguire le norme sulla sicurezza e, ancor prima, del buon senso; dunque:
Il modo migliore per ottenere il massimo risultato da un’idropulitrice e per allungarne la vita è effettuare una regolare e specifica manutenzione, secondo tempi e modi ben precisi.
Ad ogni utilizzo, è fondamentale controllare che tubo, pistola, filtro, lance, raccordi e cavi di alimentazione siano integri, e provvedere subito alla sostituzione delle parti danneggiate o a rivolgersi a un centro assistenza specializzato per eventuali riparazioni.
In caso di uso frequente, bisogna verificare ogni mese che i filtri siano ben puliti, provvedendo con acqua e detergente anticalcare. Lo stesso va fatto con gli ugelli, preoccupandosi di ripulirli da eventuali incrostazioni con gli appositi spilli in dotazione, o di sostituirli. Altrettanto importante è la verifica del corretto livello dell’olio presente all’interno della pompa, provvedendo al necessario eventuale rabbocco.
Ogni 3 mesi, oppure ogni 200 ore di utilizzo, occorre rivolgersi a un tecnico specializzato per effettuare le seguenti importanti operazioni:
Ogni 6 mesi, oppure ogni 500 ore di utilizzo, occorre rivolgersi a un tecnico specializzato per effettuare le seguenti importanti operazioni:
Nonostante si seguano tutte le precauzioni, può accadere che l’idropulitrice presenti problemi e malfunzionamenti. Alcuni di questi, spesso frutto di semplici dimenticanze, possono essere facilmente risolti in maniera autonoma, mentre per risolvere quelli più gravi è indispensabile rivolgersi a centri d’assistenza specializzati e autorizzati.
Vediamo quali sono i principali problemi e come comportarsi.
L’idropulitrice non si avvia > potrebbe essere semplicemente dovuto al mancato avvio del motore: basta accenderlo, eventualmente inserendo la spina dell’alimentazione elettrica o accertarsi che la presa e la rete elettrica siano correttamente funzionanti.
L’idropulitrice vibra eccessivamente e produce molto rumore > la causa potrebbe essere dovuta al filtro d’ingresso dell’acqua: nel caso fosse sporco basta pulirlo. In alternativa, potrebbe essere dovuto a una difettosa aspirazione dell’aria: in tal caso, occorre controllare l’integrità del circuito d’aspirazione e accertarsi che la ventilazione non sia ostruita da residui di polvere o piccoli detriti. In ultimo, la causa potrebbe essere un’insufficiente alimentazione idrica: si deve, quindi, verificare che il rubinetto sia completamente aperto e che la portata della rete idrica sia conforme a quanto indicato sul manuale d’istruzioni dell’idropulitrice.
L’idropulitrice si arresta improvvisamente durante il funzionamento > è necessario intervenire sul dispositivo di protezione del motore, seguendo ben attentamente le istruzioni presenti sul manuale d’istruzioni e attenersi alle condizioni d’uso indicate.
Il motore produce un fastidioso ronzio > per i modelli alimentati elettricamente, questo può essere dovuto alle condizioni non adeguate dell’impianto elettrico e alle prolunghe eventualmente usati per collegarsi alla rete elettrica: verificare sul manuale d'uso e manutenzione le prescrizioni di allacciamento elettrico e rispettarle attentamente.
L’idropulitrice non eroga acqua calda > (per i modelli capaci di produrne) bisogna far attenzione che l’apposito serbatoio della caldaia sia ben fornito di gasolio o che il relativo filtro sia ben pulito (in caso necessario, ripulirlo o sostituirlo). In alternativa, si deve intervenire sul termostato di sicurezza della caldaia, ma solo dopo aver fatto raffreddare l’idropulitrice alcuni minuti per consentire il ripristino del dispositivo.
L’idropulitrice non aspira abbastanza detergente > (per i modelli che ne prevedono l’impiego), dopo aver semplicemente controllato che la manopola di regolazione sia completamente aperta e che la testina portaugello sia posizionata, si deve ripulire il filtro di aspirazione del detergente da eventuali otturazioni. In ogni caso, evitare di usare un detergente troppo viscoso, attenendosi comunque alle indicazioni del costruttore.
Non esce alcun getto d’acqua dall’ugello dell’idropulitrice > verificare che l’ugello stesso non sia otturato – in tal caso, pulirlo o sostituirlo. Verificare, inoltre, che il rubinetto della rete idrica sia correttamente aperto e che non ci sia alcun problema nel flusso del tubo di aspirazione.
Tra i problemi più comuni che possono presentarsi c’è il mancato raggiungimento della pressione massima dell’idropulitrice. Le cause, in questo caso, possono essere varie: vediamo quali sono e le relative soluzioni.
Ora conosci tutti i malfunzionamenti che un’idropulitrice può incontrare e sai come risolverli: non ti resta che seguire tutte le precauzioni e imparare i metodi per superare gli inconvenienti, e la pulizia con la tua idropulitrice non avrà più limiti.