La nuova versione delle idropulitrici semiprofessionali Scout ha innovato uno dei modelli più noti e apprezzati della divisone cleaning di Comet.
Per comprenderne ancora meglio i nuovi vantaggi, con questo articolo metteremo a confronto la versione 2023 e quella del 2004 di queste efficienti macchine per la pulizia domestica e professionale.
Risale, infatti, a quasi venti anni fa il primo lancio sul mercato da parte di Comet di questa idropulitrice elettrica ad acqua calda, talmente pratica, maneggevole e versatile che è ben presto diventata uno dei prodotti di punta della gamma cleaning del marchio, indicata tanto nella pulizia domestica che in quella professionale e degli ambienti di lavoro.
Abbiamo già parlato di design, facilità d’uso e performance elevate delle nuove Scout e Scout Evo in un apposito articolo del nostro blog; pertanto, se vuoi scoprirne tutti i dettagli:
In questo nuovo articolo, invece, vogliamo mettere a confronto i modelli della prima versione - Scout 135 e Scout 150 - con quelli della nuova, per poter comprendere dettagliatamente tutti i miglioramenti che Comet ha apportato.
Partiamo dal primo e più evidente cambiamento: il look. Dal 2004, infatti, le idropulitrici semiprofessionali Scout avevano subito solo piccoli restyling e ora, quindi, risultavano esteticamente datate.
Le nuove Scout, invece, si presentano con un look completamente rinnovato e moderno, con un design che mixa alla perfezione linee graffianti a tratti arrotondati per esaltare la compattezza e l’aggressività della macchina.
I colori e i graffi laterali sulla carenatura, la griglia alveolare posta sulla parte frontale e le ruote producono una family line più attuale e allineata ai dettami del mercato corrente.
Il plus più importante, però, è quello che si ottiene sulle performance. Se le vecchie Scout montavano una pompa assiale KSR da 9 l/min – 150 bar e 10 l/min – 135 bar, le nuove Scout si presentano in 2 versioni differenti:
Scout e Scout Evo hanno mantenuto una delle caratteristiche più apprezzate: la compattezza, da sempre superiore rispetto ai modelli di pari categoria.
Le dimensioni rimangono un forte plus:
Per aumentare ulteriormente la praticità è stato sostituito il manico fisso con un manico removibile che consente di ridurre l’altezza a soli 75 centimetri
Grazie alla possibilità di rimuovere facilmente il manico, le nuove Scout presentano un ingombro ridotto e possono essere trasportate facilmente anche a bordo di un’automobile station wagon, un Suv o un minivan.
Migliorato anche lo spazio funzionale interno alla macchina, con maggiore accessibilità alla motopompa e agli altri componenti interni, per facilitare le operazioni di manutenzione della testata.
La prima versione delle idropulitrici Scout non era dotata di alcuna protezione. Comet, ora, è intervenuta inserendo dei bumber protettivi sia sulla parte anteriore che su quella posteriore delle macchine. Oltre a riparare da eventuali urti, le protezioni fungono anche da punto di ancoraggio per cinghie di sollevamento.
La manovrabilità – già elevata, grazie alle ruote posteriori da 260 millimetri di diametro - è stata migliorata sostituendo le ruote anteriori senza freni con nuove ruote pivottanti e dotate di freno.
Sono i dettagli a rendere ancor di più le nuove Scout delle macchine da pulizia eccellenti, ottime e pratiche da usare in ogni condizione.
Il serbatoio del gasolio integrato con tappo è ora dotato di filtro estraibile, mentre il serbatoio del detergente – prima integrato nella carena inferiore – adesso è da 3,5 litri, estraibile e di facile accesso; inoltre, è possibile l’aspirazione del detergente direttamente da serbatoio esterno.
Quanto al supporto lancia, sono stati introdotti nelle nuove versioni dei doppi anelli con supporto in gomma che aumentano notevolmente la stabilità.
Alla pistola GH 251, prima presente su tutti i modelli, è stata aggiunta la pistola GH281 con regolatore di pressione sulla Scout Evo.
Infine, il nuovo manometro professionale Wika a bagno di glicerina permette una misurazione della pressione più precisa e affidabile.