Per l’igienizzazione delle superfici vengono spesso impiegati disinfettanti e detergenti chimici: in specifici casi, però, questi prodotti, oltre ad essere inquinanti, possono rivelarsi tossici per chi li usa.
Per l’igienizzazione delle superfici vengono spesso impiegati disinfettanti e detergenti chimici: in specifici casi, però, questi prodotti, oltre ad essere inquinanti, possono rivelarsi tossici per chi li usa.
Per questo è sempre più diffuso l’utilizzo di generatori di vapori: strumenti efficaci ed economici per pulire pavimenti, tessuti, ceramiche, materassi e ogni tipo di oggetto. L’elemento pulente è proprio il vapore, capace di sgrassare e igienizzare tutte le superfici resistenti all’acqua e alle temperature elevate, in poco tempo, con poco sforzo e senza l’utilizzo intensivo di prodotti chimici.
Un generatore di vapore è un apparecchio in grado di trasformare l’acqua dallo stato liquido allo stato gassoso, attraverso la generazione di vapore a pressione costante.
La maggior parte dei generatori di vapore di tipo professionale è composta da:
Oltre che per le dimensioni della caldaia, i generatori professionali si distinguono principalmente per il tipo di vapore che producono ed emettono: si parla, infatti, di generatori a vapore saturo, a vapore saturo secco e a vapore saturo umido, distinti a seconda delle percentuali di acqua e vapore che compongono il getto utilizzato per la pulizia:
La caldaia preleva l’acqua dal serbatoio e la riscalda fino a 180°C, trasformandola di fatto in vapore. La pompa, poi, fa fuoriuscire il getto pulente con una pressione fino a 10 bar attraverso tubo e ugelli. Il vapore attacca le particelle di sporco e le fa precipitare, facilitandone così la rimozione. Entrando a contatto con la superficie da ripulire, poi, il vapore perde calore e si trasforma nuovamente in liquido: la miscela acqua-sporco viene, quindi, ripulita manualmente – o asportata mediante spazzole e tergivetro – oppure aspirata dagli appositi sistemi aspiranti di cui sono dotati alcuni modelli. In caso di sporco particolarmente ostinato, si possono utilizzare modelli che impiegano l’uso di detergenti in combinazione con l’acqua.
L’alta temperatura è la caratteristica indispensabile che conferisce al generatore di vapore professionale il potere di sanificare: al di sotto dei 140° centigradi, infatti, non è possibile parlare di sanificazione. Questa è la ragione primaria per cui si acquista e utilizza un generatore di vapore in ambito professionale. Inoltre, il vapore aggredisce i patogeni senza corrodere o rovinare i materiali che compongono le superfici di lavoro.
Quando si parla di sanificazione con un generatore di vapore, si intendono diverse azioni. Ognuna di queste può essere riferita a particolari settori d’utilizzo:
Un ulteriore vantaggio del generatore è quello di poter operare senza problemi anche in spazi chiusi, sia perché produce residui d’acqua molto ridotti – offrendo un risparmio idrico del 90% - sia perché molti modelli sono dotati di sistemi aspiranti che rimuovono direttamente ogni residuo di liquido rimasto al termine della fase di pulizia.
In definitiva, i vantaggi ottenibili dalla pulizia con un generatore di vapore sono molteplici: risparmio di fatica e tempo, ridotti consumi di acqua e detergenti, garantendo quel livello di pulizia e sanificazione che per un ambiente sanitario è imprescindibile.