Il trattamento fitosanitario contro parassiti e patologie nei frutteti a chioma, come vite, ciliegio, melo, pero, pruno e olivo, viene generalmente effettuato tramite un atomizzatore agricolo che nebulizza la miscela antiparassitaria in acqua e la indirizza sulla coltura da trattare.
L'irrorazione è un trattamento molto delicato soprattutto a causa del fenomeno della deriva, cioè quella quantità di prodotto che non colpisce la pianta, ma viene dispersa nell'ambiente.
La deriva trae origine sostanzialmente dalla necessità di portare la miscela fitoiatrica sulla parte apicale della vegetazione irrorando le piante dal basso verso l’alto. In questo modo, inevitabilmente, una quantità più o meno elevata di liquido oltrepassa la sommità della vegetazione finendo dispersa nell’aria.
Il problema risulta davvero evidente nei trattamenti su vigneto o frutteto, dove la quota di liquido trattenuto dalla vegetazione raramente raggiunge il 50%, mentre spesso avviene che solo il 15-30% di quanto distribuito raggiunga la coltura.
Questo evento è particolarmente grave quando si è vicini ad altre culture o, peggio ancora, vicino ad abitazioni.
La formazione della deriva dipende dall’emissione da parte delle macchine di una nube di goccioline molto fini che, una volta rilasciate nell’atmosfera, a causa della loro limitata velocità di caduta, sono soggette ad essere trasportate dal vento a distanze che possono raggiungere centinaia di metri dal punto di emissione.
Ciò comporta la necessità di evitare la produzione di gocce troppo fini, ma senza eccedere nella direzione opposta con gocce troppo grandi perchè, a parità di volume, gocce più grandi sono meno facilmente trasportate dal vento, però coprono una superficie minore.
La scelta dovrà quindi tener conto di queste tendenze contrastanti, adottando una soluzione di compromesso che, in genere, si concretizza nella scelta di ugelli per gocce di medie dimensioni a pressioni ridotte.
Una corretta esecuzione dei trattamenti consente di migliorare il deposito di prodotto fitosanitario sulla vegetazione e di ridurre la deriva.
La scelta della pompa a membrana da installare su una macchina irroratrice influenza direttamente la pressione a cui è sottoposta la miscela fitosanitaria e quindi, insieme agli ugelli, è la diretta responsabile della pressione e del volume del getto nebulizzato.
Per scegliere correttamente una pompa a membrana occorre sempre tenere conto di due variabili principali: portata e pressione.
La portata è il volume di fluido che passa attraverso la pompa per unità di tempo. Due fattori principali vanno considerati per determinare la portata totale richiesta da una pompa a membrana:
La portata è la somma dei due valori: requisito di applicazione e requisito di agitazione moltiplicato per 1.2 (margine di sicurezza)
Il requisito di applicazione si può trovare grazie ad una semplice formula che varia a seconda del tipo di trattamento, per quanto riguarda i frutteti e vigneti la riportiamo in figura.
Bisognerà sempre aggiungere, al risultato ottenuto, il 20-25% di margine ulteriore di tolleranza per sopperire alla caduta di portata generata da qualsiasi circuito idraulico.
Il requisito di agitazione della cisterna si calcola tramite altre due formule:
La pressione è la forza esercitata ortogonalmente su una superficie da un solido o da un fluido a contatto con la stessa.
I requisiti di pressione di una pompa dipendono dalla pressione massima dell’ugello che si seleziona in funzione dell'applicazione specifica.
Normalmente, per il trattamento di frutteti e vigneti vengono utilizzate pompe che si classificano nel range dell'alta pressione:
Grazie e questi calcoli è possibile identificare esattamente la pompa a membrana più adatta da installare su ogni particolare atomizzatore.
Per quanto riguarda le Pompe Comet partiamo dalla Serie MC, adatta a piccoli trattamenti di irrorazione come la protezione delle colture in giardini, serre, prati erbosi e alla distribuzione di detergenti e vernici solubili in acqua.
Caratteristiche generali:
Peri atomizzatori di medie e grandi dimensioni passiamo alla Serie APS (Alta Pressione Special), punto di riferimento mondiale per le pompe da atomizzatore.
Caratteristiche generali:
E' una pompa che richiede bassa manutenzione, grazie al perfetto rapporto corsa/alesaggio in grado di ridurre al minimo le sollecitazioni a carico delle membrane, ha un'ineguagliabile capacità di adescamento, e un design compatto per adeguarsi alla scarsità di spazio disponibile sugli atomizzatori da frutteto.
Per chi si trova a lavorare in condizioni estreme, come può accadere nei vigneti e nei frutteti di alcune aree geografiche (ambienti polverosi, temperature tropicali, tracciati sconnessi, ecc.), o utilizza prodotti particolamente aggressivi, Comet ha ideato una pompa in grado di adattarsi alle condizioni di funzionamento più dure: la Serie IDS è il top di gamma.
Caratteristiche generali:
Tutte le parti a contatto con il liquido sono in ottone, permettendo la massima resistenza all’abrasione, la scelta perfetta per chi ha bisogno di una pompa davvero indistruttibile. I collettori sono esterni in modo da facilitare la manutenzione.
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* Comet raccomanda in ogni caso di dedicare la massima attenzione alla selezione del cardano in funzione della macchina agricola e di optare sempre per un CARDANO OMOCINETICO.