Tra le novità presentate da Comet nel corso dell’ultima edizione di Eima ci sono anche le pompe da irrorazione a bassa pressione BPX 25. Andiamo a scoprire i dettagli di questi modelli.
In questo articolo scopriremo cosa sono le pompe da irrorazione a bassa pressione, quali sono le caratteristiche che le differenziano dalle altre pompe e quali sono, oltre all’irrorazione delle colture, alcuni speciali campi di applicazione.
Le pompe da irrorazione rientrano nella categoria delle pompe a membrana, ovvero pompe volumetriche a dislocamento positivo che sfruttano le variazioni alternate del volume di una camera (espansione e contrazione) per pompare liquidi attraverso la produzione di disequilibri di pressione.
I principali vantaggi offerti da questi strumenti sono:
Eccellente capacità di adescamento ed auto-adescamento
Grazie a queste peculiarità, questo tipo di pompe viene utilizzato in agricoltura per l’irrorazione e l’esecuzione di trattamenti specifici su cereali, ortaggi, frutteti, vigneti e uliveti.
La pressione raggiungibile con una pompa a dislocamento positivo non ha limiti teorici, dato che è limitata solamente dalla resistenza strutturale dei suoi componenti e dalla sua ingegneria costruttiva. Tuttavia, una pressione più alta o più bassa produce risultati differenti che si riflettono sull’uso per cui viene impiegata la pompa stessa.
Insieme a portata e potenza, la pressione è una delle caratteristiche fondamentali di una pompa per irrorazione.
Le pompe a bassa pressione, quindi, sono particolarmente indicate per il diserbo e la protezione delle colture, in special modo per mais, grano, riso e cereali in genere: operazioni per le quali viene utilizzata una pressione massima di 20bar/290psi.
I tempi attuali hanno inserito nuove tematiche nello scenario dell’agricoltura, come sostenibilità ambientale e riduzione dei consumi energetici. Inoltre, sono sorti nuovi settori applicativi come l’agricoltura biologica.
Per rispondere prontamente a queste sfide, Comet ha realizzato la nuova BPX25, una pompa volumetrica a pistone/membrana con wet-parts totalmente in plastica, per la massima resistenza all'abrasione e alla corrosione, una serie illimitata di alimentazioni, unite alla massima facilità di manutenzione, grazie ai nuovi collettori esterni ed alle valvole, ora ispezionabili con una normale chiave esagonale o a brugola.
Tra le principali caratteristiche della BPX 25 troviamo:
I principali benefici di questa innovativa pompa sono:
Le BPX 25 sono particolarmente indicate nella protezione delle colture (incluse quelle biologiche) e nell’inoculazione delle sementi.
Le pompe a membrana non sono impiegate unicamente per la protezione delle colture nella loro fase di crescita. L‘incomparabile resistenza alle aggressioni chimiche a all’abrasione meccanica, infatti, consente una estrema versatilità di utilizzo in altri settori come:
In questo contesto, le pompe Comet BXP 25 sono particolarmente indicate per usi speciali come:
A conferire alle pompe BPX 25 questa estrema versatilità è, in primis, la molteplice possibilità di alimentazione:
La resistenza chimica senza eguali, infine, contraddistingue le pompe Comet BPX 25, grazie alla combinazione dei seguenti materiali che attribuiscono alla pompa una durata insuperabile: