Novità dal mondo del cleaning

idropulitrici ad acqua fredda o ad acqua calda: come scegliere

Scritto da Comet | 7-apr-2020 7.49.53

La scelta di un’idropulitrice, come per ogni macchinario, è legata allo scopo per cui la si utilizza, ma anche al modo in cui la si utilizza.
Capire questi due fattori è molto utile per fare il giusto acquisto, proprio come avviene per la scelta di un’automobile: se preferisci la velocità, comprerai una macchina sportiva, mentre per la comodità e il carico opterai per un suv o una station wagon.

Una prima, importante suddivisione, in questo caso, avviene tra idropulitrici ad acqua fredda e idropulitrici ad acqua calda.
A grandi linee, possiamo dire che la maggiore differenza tra le due è nella tipologia di sporco da rimuovere e nella velocità con cui viene rimosso.

Le idropulitrici ad acqua calda hanno soprattutto il grande vantaggio di riuscire a sgrassare in maniera efficace e veloce, riescono per esempio in poco tempo a pulire perfettamente componenti meccanici ricoperti d’olio, motori e superfici sporche di olio o grasso.
Le idropulitrici ad acqua fredda hanno altri vantaggi: ne esistono, per esempio, modelli molto compatti e maneggevoli che possono essere riposti in spazi piccoli come un ripostiglio ed utilizzati all'occorrenza, ma il vantaggio sicuramente maggiore è quello del prezzo di acquisto e mantenimento generalmente inferiore alle idropulitrici ad acqua calda.

In molti casi, con entrambe le tipologie di idropulitrici possiamo ottenere lo stesso risultato, la differenza è nel modo in cui questo risultato viene ottenuto.

LE DIFFERENZE TRA IDROPULITRICI AD ACQUA CALDA E AD ACQUA FREDDA

Le idropulitrici ad acqua fredda sfruttano principalmente la pressione dell’acqua, ottenuta attraverso delle pompe a pistoni alimentate dal motore: maggiore sarà la potenza del motore, maggiore sarà la pressione, più efficace sarà la pulizia ottenuta.
L’utilizzo di ugelli ad alta funzionalità e di detergenti chimici che aiutano a disgregare lo sporco e le incrostazioni, contribuisce a ottenere un miglior risultato.

Le idropulitrici ad acqua calda, invece, includono una serpentina che ha la capacità di riscaldare l’acqua pompata dai pistoni e a farla uscire dagli ugelli a una temperatura tale da sciogliere grasso e olio derivanti da idrocarburi o da composti di origine vegetale e animale. L’acqua ad alta temperatura, così come il vapore prodotto da alcuni modelli, favorisce, infatti, lo scioglimento dello sporco di tipo oleoso, anche senza l’aggiunta di detersivi e detergenti.

COSTI, CONSUMI E AMBIENTE

È facile capire come un’idropulitrice ad acqua calda riesca a pulire in maniera più profonda di una idropulitrice ad acqua fredda, ma non per questo è sempre preferibile. Alcune superfici plastiche o determinate vernici, ad esempio, non sopportano l’alta temperatura e potrebbero rimanere danneggiate da un lavaggio con acqua calda.

Bisogna, poi, fare anche un’analisi costi-benefici, sia per il costo d’acquisto maggiore di una idropulitrice a caldo che per il costo d’esercizio più alto rispetto ad una idropulitrice a freddo.
Per riscaldare l’acqua è necessaria più energia, ma permette di evitare l’impiego di prodotti chimici che possono incidere sull'ambiente.
Le idropulitrici ad acqua calda, sono una scelta indicata se abbiamo una particolare sensibilità alle tematiche ambientali. Inoltre, se l’uso è frequente, il costo di acquisto viene ammortizzato dal risparmio sui detergenti (spesso costosi) e non dimentichiamo che può sempre essere utilizzata in modalità acqua fredda.

SCEGLI IN BASE ALL'USO

Per molti versi, la scelta tra una idropulitrice a freddo o a caldo è obbligata dal risultato e l’utilizzo che ne vuoi fare. Facciamo alcuni esempi.

Se devi compiere un’operazione di manutenzione in pochi minuti e ripulire degli ingranaggi ingrassati per poi rimontarli in un impianto meccanico, hai bisogno certamente dell’acqua calda: l’acqua fredda è inefficace contro l’unto perché riesce soltanto a disperdere le microparticelle idrogenate che compongono olio e grasso, ma non riesce a rimuoverle rapidamente e a fondo dalle superfici.

Se invece vuoi ripulire il cortile di casa dal fango prima di una festa tra amici, o vuoi lavare le sedie da giardino dopo un temporale, puoi optare tranquillamente per una idropulitrice ad acqua fredda. 

Se il tuo spazio d’azione è quello ampio di un’officina, non avrai problemi a usare un’idropulitrice ad acqua calda, ma se hai bisogno di avvicinarti a un oggetto in un uno spazio ridotto è meglio usare una idropulitrice ad acqua fredda più maneggevole.
Non dimenticare, infine, che l’acqua calda e il vapore che questa produce possono risultare fastidiosi se ci si ritrova ad agire in spazi ristretti.

ACQUA CALDA E AD ACQUA FREDDA: PRO E CONTRO

Riassumendo, ecco un confronto tra pro e contro nell'utilizzo delle due tipologie di idropulitrici.

Le idropulitrici ad acqua fredda costano di meno e necessitano di meno interventi di manutenzione. Richiedono, invece, l’aggiunta di detergenti chimici, consumano più acqua e impiegano maggior tempo di lavoro.

SCOPRI L’INTERA GAMMA DELLE IDROPULITRICI COMET AD ACQUA FREDDA:

BLUE SERIES 
 X SERIES – COLD WATER

Le idropulitrici ad acqua calda sono più efficaci contro lo sporco provocato da grasso e olio, permettono di lavare in minor tempo e usando meno acqua, pressione e detersivi. Di contro, richiedono una manutenzione più frequente, consumano più energia e prevedono un costo d’acquisto più elevato.

SCOPRI L’INTERA GAMMA DELLE IDROPULITRICI COMET AD ACQUA CALDA:

RED SERIES

X SERIES – HOT WATER

Sono questi gli elementi principali da valutare nel momento in cui devi acquistare la tua idropulitrice domestica o professionale. Analizza le tue esigenze e cerca di confrontarti con i vantaggi elencati fin qui: sicuramente riuscirai a fare la scelta migliore per ottenere tutto ciò che cerchi dalla tua prossima idropulitrice, che sia ad acqua calda o ad acqua fredda. Buona scelta!