Novità dal mondo del cleaning

come pulire tetti e grondaie con l’idropulitrice

Scritto da Comet | 2-lug-2020 14.05.24

Pulire i tetti e tenere le grondaie libere da occlusioni vengono considerate tra le opere di manutenzione casalinga più scomodi: sono tra quelle che rimandiamo più spesso, scoraggiati dalla pericolosità e dalla fatica.

Ma, utilizzando i giusti strumenti, come un’idropulitrice domestica o semi-professionale, la pulizia di tetti e grondaie diventa più facile e richiede meno sforzi.

Durante tutto l’anno, sui tetti delle nostre case si accumulano fogliame, terriccio, guano e altri detriti che, trasportati da pioggia e vento, finiscono per depositarsi lungo le grondaie e i canali pluviali. Se non vengono periodicamente rimossi, questi materiali otturano gli scoli e, inevitabilmente, producono dei ristagni d’acqua molto pericolosi per solai, soffitti e superfici sia interne che esterne alla casa.

L’acqua accumulata, anche in breve tempo, causa corrosione e rotture dei tubi, specialmente quelli metallici: in questo modo, delle perdite incontrollate d’acqua ricadono sui muri, causando macchie, muschio e muffa. Una grondaia ostruita non riesce a incanalare a dovere l’acqua verso le fognature, facendola cadere dal tetto in ogni direzione. Nel peggiore dei casi, potresti ritrovarti in casa una brutta infiltrazione di pioggia durante un temporale.

Il caso più estremo, invece, si verifica quando l’accumulo di sporcizia è talmente pesante da causare addirittura il distacco della grondaia stessa.

Una pulizia periodica con un’idropulitrice può evitarvi questi inconvenienti e comporta pochissimo sforzo.

COME PULIRE IL TETTO CON L’IDROPULITRICE

Se vivi in un condominio o in una palazzina molto alta, la scelta più saggia è quella di affidarsi a una ditta specializzata, senza correre il rischio di operare ad altezze vertiginose.

Se vivi, invece, in una villetta o in una casa privata, puoi svolgere facilmente la pulizia delle grondaie e del tuo tetto in autonomia, applicando i dovuti accessori alla tua idropulitrice domestica o acquistando una idropulitrice semi-professionale. In entrambi i casi, il risultato sarà eccezionale se seguirai alcuni consigli.

Il primo è quello di lavorare in sicurezza. Se possibile, sali direttamente sul tetto e ancorati a un punto saldo con una corda o un’imbragatura; in alternativa, puoi lavorare con una scala o un trabattello (sempre meglio se assistito da una seconda persona). Potrai raggiungere qualsiasi punto del tetto grazie ai lunghi tubi in dotazione all’idropulitrice e ad apposite lance curve che permettono la facile pulizia anche delle zone meno accessibili.

Il getto d’acqua ad alta pressione emesso dall’idropulitrice è sufficiente a rimuovere la sporco che si deposita sulle tegole. Portata e pressione sono regolabili attraverso appositi comandi, ma è bene evitare di agire a distanza troppo ravvicinata o con una pressione troppo alta su guaine e rivestimenti isolanti, per non causare distacchi e crepe. Per le incrostazioni più dure puoi fare affidamento su apposite spazzole o su ugelli speciali.


COME PULIRE LE GRONDAIE CON L’IDROPULITRICE

L’acqua pressurizzata è il vantaggio principale dell’utilizzo dell’idropulitrice per la pulizia dei canali di gronda, specialmente se otturati: lo sforzo che compieresti per disostruire le tubature con un semplice bastone o con un palo, infatti, viene azzerato grazie alla forza del getto d’acqua.

La prima cosa da fare è rimuovere manualmente, o con l’ausilio di una paletta, lo strato di sporco che si è compatta all'interno delle sezioni orizzontali poste alle estremità del tetto, insieme a rami e foglie. Rimosso il grosso, usa una spazzola rigida per ripulire le incrostazioni presenti sul fondo dei tubi.

Per scoprire se il canale di gronda è ostruito, ti basta far scorrere al suo interno dell’acqua, anche con un comune tubo da giardino. Se il pluviale risulta tappato, è il momento di affidarsi alla pressione e ad appositi accessori come le sonde spurgatubi. Esistono in commercio, sia per le idropulitrici domestiche che per quelle semi-professionali, sonde di diverse lunghezze da applicare alla pistola dell’idropulitrice. Sono costituite da una testina in acciaio di forma arrotondata e utilizzano dei retrogetti per avanzare, grazie alla pressione dell’acqua, all'interno del tubo e asportare la causa dell’ostruzione.


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La pulizia della grondaia con l’idropulitrice e la sonda spurgatubi può essere svolta da terra, eliminando ogni rischio di cadute. Come procedere:

  • collega la pistola dell’idropulitrice alla sonda spurgatubi
  • inserisci e fai scorrere la sonda dentro la tubazione ostruita, lentamente e con attenzione, fino a quando non arrivi al punto in cui si trova l’otturazione
  • solo a questo punto – e solo se la sonda è inserita per circa mezzo metro, per non rischiare che fuoriesca – aziona la pistola dell’idropulitrice 
  • la pressione dell’acqua spingerà la sonda attraverso l’ostruzione, mentre tu continuerai a far scorrere la sonda per l’intera lunghezza della grondaia, per rimuovere anche altri eventuali intasamenti 
  • completato l’intero passaggio, ferma l’idropulitrice ed estrai la sonda.

Avrai così ripulito la tua canala di gronda, in pochissimo tempo e senza particolari sforzi. Con l’idropulitrice e una sonda spurgatubi potrai anche liberare condutture fognarie intasate, mentre con sonde di diametro più piccolo e materiali più flessibili potrai sturare anche gli scarichi e i gomiti dell’impianto idraulico della tua casa.

Come hai visto, l’uso di un’idropulitrice rende molto più semplice la pulizia di tetti e grondaie: puoi, così, ripetere l’operazione più volte durante l’anno in maniera periodica, senza ricorrere ad interventi straordinari e rischiare spiacevoli danni.